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LE ASPETTATIVE DELL'OPINIONE PUBBLICA ITALIANA IN RELAZIONE ALL'EURO

Siamo ormai alle porte dell'unificazione monetaria in Europa, nel Luglio del 2002 circolerà una sola moneta in undici paesi del vecchio continente. Incuriositi dal sapere come tali cambiamenti potessero essere rilevati dai Media, ci siamo suddivisi la lettura, tra il mese di giugno e agosto, dei quattro più noti quotidiani nazionali:

CORRIERE DELLA SERA
LA REPUBBLICA
IL GIORNALE
IL GIORNO.

 Esaminati gli articoli che più potessero riguardare i nostri interessi, abbiamo compilato una scheda riassuntiva di tutti gli articoli che abbiamo rintracciato, che ci ha dato modo di giungere a conclusioni così sintetizzate:

E' possibile riscontrare che la maggior parte della carta stampata valuta in modo quasi totalmente neutrale l'avanzamento dell'Euro nelle sue fasi più importanti. Esistono anche valutazioni ottimistiche e pessimistiche da parte dei giornalisti. Queste poco incidono nel cambiare quell'indifferenza creatasi da parte della maggioranza dei giornali e della popolazione italiana, che solo lentamente si sta accorgendo che si verrà a creare in Europa un'unificazione monetaria e quindi economica. Bisognerebbe tenere da conto che tale cambiamento economico in Europa potrebbe portare successivamente anche dei cambiamenti politici e sociali, ma tali possibilità vengono quasi totalmente escluse dalla maggior parte della popolazione.

Dal nostro punto di vista tale dato è molto preoccupante, giunti ormai alle porte di tali trasformazioni sarebbe importante che la collettività, supportata dai giornali, si rendesse maggiormente conscia di ciò che accadrà cercando la maggior quantità di notizie che fondamentalmente li riguarderà da vicino più di quanto loro possano pensare. Questa scarsa presenza di notizie sui quotidiani alimenta tale passività generale che rischierà di far trovare impreparata la popolazione facendola entrare nell'ottica che tali modifiche saranno solo nocive e complicheranno la vita socio-economico di tutti i giorni. In conclusione, è necessario che i media non si limitino solo a riportare la quotazione dell'euro rispetto alle altre monete mondiali ma possano rendere note quali modifiche avverranno negli scambi commerciali di tutti i giorni.