Cambridge International General Certificate of Secondary Education Cambridge English Exam Preparation Centre

Monza per il successo formativo

Home > Progetti > Progetti anni precedenti > Monza per il successo formativo

SCUOLE PARTECIPANTI AL PROGETTO:

Nr Denominazione partecipante Sede Legale rappresentante
1 IIS Mosè Bianchi Monza Guido Garlati
2 IC Confalonieri Monza Anna Romei
3 IC Salvo D’Acquisto Monza Grazia Di Ruocco
4 IC Anna Frank Monza Mariano Lo Proto
5 IC via Raiberti Monza Sebastiano Graziano
6 Comune di Monza Monza Roberto Scanagatti
7 Consorzio Comunità Brianza S.C.S. Impresa Sociale Monza Roberto D’Alessio
8 Associazione C.A.G. Antonia Vita Monza Elisabetta Scotti
9 Fondazione Sicomoro per l’Istruzione ONLUS Milano Eugenio Brambilla
10 ITI Pino Hensemberger Monza Angelo Valtorta
11 Azienda Speciale di Formazione Scuola Paolo Borsa Monza Barbara Vertemati
12 Accademia Professionale PBS Monza Anna Del Prete

 

SEDE DI SVOLGIMENTO DEI CORSI

Sede principale             I.I.S. “Mosè Bianchi” – Monza

Eventuali altre sedi      ITI “Pino Hensemberger” – Monza

                                                      Azienda Speciale di Formazione “Scuola Paolo Borsa” – Monza

                                                      Accademia Professionale PBS di Monza

REFERENTE DEL PROGETTO

Nominativo:        Guido Garlati

Indirizzo mail:     dirigente@iisbianchi.it

ANALISI DEI FABBISOGNI

Approfondire la conoscenza del fenomeno della dispersione nell’ambito territoriale di riferimento e il conseguente modello di intervento che si vuole attuare

Nell’anno scolastico in corso sono stati avviati in alcune scuole secondarie di 1 e 2 grado interventi di rete rivolti ad individuare e a costruire in stretta collaborazione con gli insegnanti modalità per individuare precocemente il disagio scolastico e offrire opportune e mirate azioni sperimentali di contrasto e inclusione. La scelta di attivare queste diverse azioni è finalizzata, nella valutazione degli esiti, a sostenere in proiezione le esperienze più incidenti nei percorsi dei ragazzi e nel rapporto scuola-famiglia. Dagli esiti delle azioni messe in atto è emerso,dal confronto con gli insegnanti, che in queste scuole è elevata la presenza di alunni in drop out che, pur frequentanti, manifestano un elevato disagio scolastico, esiti insufficienti in molti ambiti disciplinari e soprattutto un elevato grado di demotivazione all’apprendimento e un basso sentimento di auto-efficacia. I dati rilevati nel 1° biennio delle scuole superiori statali attestano il dato medio di bocciature al 20% nel primo anno e al 15% nel secondo con picchi del 30% in alcuni istituti superiori. Ciò conferma quanto diffusamente affermato: il fenomeno della dispersione diviene eclatante nel primo biennio delle superiori , ma i segnali di difficoltà e disagio scolastico sono già riscontrabili nelle scuole secondarie di 1° grado. Inoltre emerge sempre più che i ragazzi a rischio di insuccesso scolastico appartengono a famiglie afferenti ai diversi strati socio-culturali della popolazione  con aspettative ed investimenti diversi delle stesse famiglie nel successo formativo dei figli. Questi preoccupanti segnali rendono problematico il percorso di orientamento e inducono spesso ragazzi e famiglie a scelte inadeguate della scuola superiore. Pertanto il progetto qui presentato vuole rispondere da un lato all’esigenza di favorire, attraverso attività laboratoriali la conoscenza e l’esperienza concreta di discipline curriculari degli istituti superiori, dall’altro di rinforzare e meglio configurare possibili scelte orientative. L’opportunità data dall’Avviso regionale ci permette di sperimentare con una modalità formativa-orientativa la continuità tra i due ordini di scuola inserendo anche questa azione insieme alle altre in corso di attuazione al fine di poter valutare quali di queste incidono maggiormente nel contrasto alla dispersione. La rimotivazione, il riorientamento e il mantenimento nel sistema formativo di questi ragazzi non solo è una operazione complessa ma richiede un’articolazione di interventi che allargano l’opportunità di partecipazione ad attività differenziate. Non è tanto la numerosità del campione dei ragazzi coinvolti quanto la coerenza e l’organizzazione dei diversi soggetti del sistema territoriale verso un unico scopo finale.

Il modello di intervento che è è stato attuato ha avuto come punti cardine questi elementi:

-Il sistema della rete scuola-famiglia-agenzie educative territoriali-ente locale che opera in condivisione e sinergia;

– la valorizzazione e ottimizzazione delle risorse territoriali realizzando una progettazione trasversale e condivisa tra i diversi enti al fine di perseguire la lotta alla dispersione con modalità, strumenti e azioni diversificate ma con un unico impianto programmatorio;

– una struttura di attività laboratoriali che ha come fulcro l’informatica attorno a cui si declinano, anche con esperienze concrete, tematiche diversificate scelte in base agli interessi dei ragazzi;

– la scelta di rappresentare in un evento finale pubblico con strumenti multimediali, in unico prodotto, le esperienze laboratoriali dei ragazzi unitamente ai prodotti concreti realizzati (es.: sfilata di moda e visione di un filmato che illustra il percorso di confezionamento dell’abito; offerta di un rinfresco e rappresentazione del percorso “dalla terra alla tavola; etc….);

– la connessione attraverso esperienze didattico-educative tra scuole superiori di 1 e 2 grado;

– la realizzazione di una rilevazione quali-quantitativa del fenomeno locale della dispersione,

attraverso lo specifico finanziamento, che permetta di meglio conoscerlo, monitorarlo nel tempo e contribuire al posizionamento più efficace delle azioni intraprese.

L’ampiezza e la composizione variegata della Rete territoriale, oltre all’investimento che le diverse istituzioni stanno producendo insieme, favoriscono indubbiamente il percorso di rilevazione dei dati e una più approfondita analisi del fenomeno della dispersione scolastica.

Sono state predisposte schede di rilevazione da un gruppo di esperti socio-psico-pedagogici volte all’individuazione dei fattori associati all’insuccesso scolastico e alla dispersione.

Le schede per la rilevazione quantitativa verranno presentate nei consigli di classe e compilate dagli insegnanti.

Per una analisi qualitativa si utilizzeranno focus group con interlocutori privilegiati (insegnanti, ragazzi che hanno abbandonato la scuola, operatori del territorio, etc.).

La mappatura è stata a due dimensioni: una interna al sistema scolastico (in drop out per la prevenzione) e una per i ragazzi già in dispersione.

L’esito della rilevazione permetterà di monitorare il fenomeno e predisporre le azioni più mirate a una possibile riduzione.

OBIETTIVI FORMATIVI PER I RAGAZZI:

 -Rimotivare gli studenti a una partecipazione attiva al loro processo formativo

– sostenerli al riconoscimento delle loro abilità anche pratiche che concorrono alla costruzione delle competenze e all’uso integrato degli strumenti informatici

 -offrire un percorso orientativo più consapevole e partecipato

– inserirli in un’esperienza stimolante di continuità tra i cicli scolastici affinché si sentano inclusi

– aumentare in loro, attraverso l’affiancamento di figure educative territoriali, la consapevolezza di poter contare anche su risorse extrascolastiche (presenti in modo significativo nel territorio comunale: doposcuola, centri aggregazione, etc..)

In dettaglio le caratteristiche del progetto proposto e l’articolazione dei moduli formativi

Sono stati coinvolti nel progetto 42 ragazzi provenienti da 4 scuole secondarie di 1° grado sia di seconda che di terza classe. Vengono formati gruppi eterogenei di massimo 6 alunni. Sono stati attivati quindi 8 moduli per 8 gruppi di ragazzi.

Ogni modulo è costituito da 40 ore laboratoriali dove il prodotto finale informatico (laboratorio informatico) rappresenta sia il processo produttivo effettuato presso laboratori specifici tematici concreti (cucina, acconciatura, meccanica…) sia il manufatto da questi realizzato.  Le ore di laboratorio informatico vengono effettuate presso la sede scolastica dell’istituto capofila, le ore di laboratorio tematico-concreto vengono effettuate nelle sedi messe a disposizione del capofila dagli istituti formativi professionali /superiori tecnici.

Pertanto le 40 ore di ciascun modulo sono state così strutturate:

– 8 ore con educatori professionali appositamente preparati (provenienti dai partner del privato sociale che opera nelle attività extrascolastiche del territorio comunale) che preparano e introducono l’attività tematica scelta/individuata per il gruppo dei ragazzi attraverso l’uso di computer e tablet (per es: le caratteristiche delle erbe aromatiche di cui si occuperanno nell’orto e come ingrediente del piatto che produrranno)

– 18 ore con assistenti di laboratorio esperienziale pratico-concreto-specifico e tematico finalizzato alla realizzazione di un manufatto

– 8 ore con gli educatori professionali per rielaborare il percorso effettuato attraverso strumenti informatici

– 6 ore con docenti/tecnici di laboratorio per realizzare con strumenti informatici la rappresentazione del processo produttivo e del manufatto (prodotto digitale:Power point, pagina HTML, blog…)

L’attività educativo-didattica relativa all’ambito informatico è stata svolta presso aule/laboratori della sede dell’istituto scolastico capofila. Sia l’attività con gli educatori che con gli docenti/tecnici di laboratorio informatico è stata affiancata da studenti tutor (peer education) iscritti nella scuola Mosè Bianchi (capofila). Pertanto delle 40 ore di ciascun modulo 22 ore sono state svolte presso l’istituto capofila (22 per 8 moduli = 176 ore complessive).

Le attività tematiche specifiche concrete sono:

– di agricoltura biologica – tipologia e coltivazione di piante aromatiche (18 ore)

– di sala bar – preparazione di piatti e servizi (18 ore)

– cucina – preparazione piatti per menu-  tema alimentazione expo (2 percorsi di 18 ore ciascuno)

– di estetica/acconciatura/moda (2 percorsi di18 ore ciascuno)

– di meccanica (2 percorsi di18 ore ciascuno).

Si sottolinea inoltre l’opportunità che è stata offerta ai ragazzi tutor di ottenere una certificazione dalla scuola capofila e l’attestazione dal Comune di Monza-Assessorato Istruzione- per il monte ore effettuato all’interno del percorso di alternanza scuola-lavoro.

I prodotti finali dei laboratori verranno presentati in un evento pubblico finale c/o un Teatro di Monza (sfilata di moda, prodotti di cucina per un rinfresco, sito web e presentazioni multimediali, album fotografici, prodotto di meccanica sviluppato con autocad, etc.).

COMPOSIZIONE EQUIPE DI PROGETTO

Nr Nominativo Ente di appartenenza Ruolo Breve profilo competenze professionali
1 GUIDO GARLATI IIS “MOSE’ BIANCHI” MONZA DIRIGENTE SCOLASTICO Competenze giuridiche, gestionali ed amministrative. Molteplici esperienze educative e di project management
2 CLAUDIO PIROLA IIS “MOSE’ BIANCHI” MONZA DIRETTORE SERVIZI GENERALI E AMMINISTRATIVI Gestione amministrativa e risorse umane e finanziarie
3 LORELLA PANELLA IIS “MOSE’ BIANCHI” MONZA ASSISTENTE AMMINISTRATIVA Elaborazione, gestione e verifica modulistica didattica e amministrativa
4 ELISA BERALDO IIS “MOSE’ BIANCHI” MONZA DOCENTE REFERENTE Docente esperto di coordinamento di progetti, in particolare riguardanti le  tematiche legate alla dispersione
5 ANNA ROMEI IC “CONFALONIERI” MONZA DIRIGENTE SCOLASTICO Competenze giuridiche, gestionali ed amministrative. Molteplici esperienze educative e di project management
6 DANIELA STEFANIA ORIONE IC “CONFALONIERI” MONZA DOCENTE REFERENTE Docente esperto di coordinamento di progetti, in particolare riguardanti le  tematiche legate alla dispersione
7 GRAZIA DI RUOCCO IC “SALVO D’ACQUISTO” MONZA DIRIGENTE SCOLASTICO Competenze giuridiche, gestionali ed amministrative. Molteplici esperienze educative e di project management
8 SIMONA VALCAMONICA IC “SALVO D’ACQUISTO” MONZA DOCENTE REFERENTE Docente esperto di coordinamento di progetti, in particolare riguardanti le  tematiche legate alla dispersione
9 MARIANO LO PROTO IC “ANNA FRANK” MONZA DIRIGENTE SCOLASTICO Competenze giuridiche, gestionali ed amministrative. Molteplici esperienze educative e di project management
10 MARINA AUSIELLO IC “ANNA FRANK” MONZA DOCENTE REFERENTE Docente esperto di coordinamento di progetti, in particolare riguardanti le  tematiche legate alla dispersione
11 SEBASTIANO GRAZIANO IC “VIA RAIBERTI” MONZA DIRIGENTE SCOLASTICO Competenze giuridiche, gestionali ed amministrative. Molteplici esperienze educative e di project management
12 ANNA MARIA CLIVIO IC “VIA RAIBERTI” MONZA DOCENTE REFERENTE Docente esperto di coordinamento di progetti, in particolare riguardanti le  tematiche legate alla dispersione
13 CHIARA PREVIDI COMUNE DI MONZA DIRIGENTE SETTORE ISTRUZIONE, POLITICHE GIOVANILI, PARTECIPAZIONE E PARI OPPORTUNITA’ Sociologa con competenze manageriali, gestionali e di programmazione. Esperienze di formazione e docenza in ambito universitario.
14 ANTONIO COCCIA COMUNE DI MONZA Responsabile Servizio Offerta Educativa e Promozione del Successo Formativo – Settore Istruzione Gestione amministrativa e risorse umane nell’ambito dei servizi alla persona e dell’istruzione.
15 MICHELE VARIN COMUNE DI MONZA Responsabile Ufficio Orientamento – Servizio Offerta Educativa e Promozione del Successo Formativo – Settore Istruzione Educatore con competenze di coordinamento pedagogico, gestione dell’ufficio
16 MARTA MORETTI CONSORZIO COMUNITA’ BRIANZA Responsabile Ufficio Progetti e area famiglia Pedagogista esperta in progettazione,coordinamento e gestione di progetti complessi di rete, start-up servizi innovativi di prossimità; formazione
17 GIULIANA REZZONICO CONSORZIO COMUNITA’ BRIANZA Consulente progetti area psico-pedagogica Psicopedagogista , esperta in progettazione e consulenza metodologica e specifica disciplinare di equipe di operatori, formazione
18 FRATERNITA’ CAPITANIO MONZA EDUCATORE
19 SIMONA RAVIZZA ASSOCIAZIONE C.A.G. ANTONIA VITA DIRETTORE Competenze giuridiche, gestionali ed amministrative. Molteplici esperienze educative e di project management
20 SANTE  STASI ASSOCIAZIONE C.A.G. ANTONIA VITA EDUCATORE Centro Aggregazione Giovanile Esperienza ventennale nel campo (anche ex educatore San Fedele), esperienza di lavoro nelle scuole per conduzione laboratori teatrali
21 SIMONE POLI FONDAZIONE SICOMORO DIRETTORE Competenze giuridiche, gestionali ed amministrative. Molteplici esperienze educative e di project management
22 ANGELO VALTORTA ITI “HENSEMBERGER” MONZA DIRIGENTE SCOLASTICO Competenze giuridiche, gestionali ed amministrative. Molteplici esperienze educative e di project management
23 ANTONELLA ONORATI ITI “HENSEMBERGER” MONZA DOCENTE REFERENTE Docente esperto di coordinamento di progetti, in particolare riguardanti le  tematiche legate alla dispersione
24 BARBARA VERTEMATI AZIENDA SPECIALE “PAOLO BORSA” MONZA DIRIGENTE Competenze giuridiche, gestionali ed amministrative. Molteplici esperienze educative e di project management
25 PAOLA SCORZIN AZIENDA SPECIALE “PAOLO BORSA” MONZA COORDINATRICE Competenze nel settore ristorazione
26 ANNA DEL PRETE ACCADEMIA PBS MONZA DIRIGENTE Competenze giuridiche, gestionali ed amministrative. Molteplici esperienze educative e di project management
27 MARCHIORI PAOLA ACCADEMIA PBS MONZA REFERENTE Ex ballerina di danza classica e insegnante di ginnastica, 20 anni di esperienza nel settore televisivo e non

 Lavoro multimediale finale dell’esperienza fatta dagli studenti.